Maria Greco – Frasi sulla Natura
Non scrutano mai al di làdi quelle luci di cemento.Non riescono ad afferrarel’importanza di un cielodipinto di stellee di quella poesia che io chiamo Natura!
Non scrutano mai al di làdi quelle luci di cemento.Non riescono ad afferrarel’importanza di un cielodipinto di stellee di quella poesia che io chiamo Natura!
Nei giorni di pioggia vediamo solo il cruccio del tempo che si ostina contro i vetri delle finestre ma ne comprendiamo l’utilità solamente quando fiorisce l ‘albero.
La donna è nata, quando ogni cosa ebbe inizio, affinché l’uomo, grazie alla sua bellezza, ammirasse ciò che di più bello potesse esistere al mondo. Essendo la natura ignota e incomprensibile all’uomo così sua figlia ereditò la sua perfezione. Ed è nata per far sì che l’uomo comprenda quanto sia arduo superare le avversità. Cosicché avendola raggiunta apprezzi ogni sua sfumatura e si riconosca fortunato di averla sognata per un istante.
La neve diventa poesia nell’attimo in cui il fiore annuisce al suo lieve posarsi.
Il mare ha sempre ascoltato i miei tormenti, esattamente come io ho sempre sentito sulla pelle la sua forza. In entrambi le situazioni ognuno si è nutrito del gran cuore dell’altro.
Oggi è un nuovo giorno, non proprio bellissimo perché grigio e piovoso, ma senza dubbio pieno di aspettative. E per quanto riguarda la rinascita dovremo attendere! I rami sono ancora spogli e senza gemme ne colori. Ma io come la Natura non dispero!
Non saprei bene come descrivermi. Ma posso dirvi che ho sempre sentito una forte empatia con l’autunno. Foglie dai colori sgargianti, giornate brevi ma intense, il vento frescolino sulla pelle e quell’atmosfera un po’ malinconica che avvolge tutto. Per non parlare del rumore delle foglie calpestate e dei bellissimi tramonti che danno ancora un po’ di vita alla natura che pian piano va morendo. Oh sì, l’autunno è meraviglioso. Non so se avete capito qualcosa di me da quanto detto sopra, ma nel caso non preoccupatevi, non c’ho mai capito niente nemmeno io.