Marco Giannetti – Frasi sulla Natura
Leuca bianca di sole, scoglio arricciato e brullo, l’onda lambisce l’anima mia trafitta, ardente sole bruci la mia carne… quanto vorrei volare tra le tue nubi, là dove il vento mi saprà cullare.
Leuca bianca di sole, scoglio arricciato e brullo, l’onda lambisce l’anima mia trafitta, ardente sole bruci la mia carne… quanto vorrei volare tra le tue nubi, là dove il vento mi saprà cullare.
Il canto delle cicale è tipico delle notti, così come il canto dell’allodola è tipico delle mattinate.
Ho incontrato sulla mia strada tanti bei fiori, non li ho raccolti ma li porto con me il loro profumo, la loro bellezza, e li custoditi nei miei ricordi.
Finché risplenderà il sole, non si potrà dire che è solo una palla di gas infiammabile.
Ho conosciuto tante persone; donne, uomini, vecchi e bambini.Qualcuno mi ha detto “non ti ricorderai più di me”, altri mi han detto: ti dimenticherai facilmente di me.A queste affermazioni ogni volta accennavo un sorriso… ora che il sorriso è diventato la gioia dei miei giorni, posso dire di ricordarvi tutti i giorni della mia vita.
Non è un caso che i contadini siano quasi sempre persone dal carattere umile. Chi si confronta ogni giorno con la bellezza e la grandezza della natura, non può che sentirsi piccolo ed essere rispettoso. Quindi se vi capitasse di conoscere una persona superba, non mandatela a quel paese, mandatela in campagna: potreste salvarla.
Dietro la semplicità di un fiore si nasconde la bellezza della vita.