Giulia Guglielmino – Frasi sulla Natura
Spera sempre di avere gli occhi per poter vedere; o sarebbe proprio allora il momento in cui rimpiangeresti di non aver mai osservato.
Spera sempre di avere gli occhi per poter vedere; o sarebbe proprio allora il momento in cui rimpiangeresti di non aver mai osservato.
Se il male non c’è Dio, deve inventarlo e la Sua maledizione si abbatte contro il Bene che gli sarebbe d’intralcio. Ma così perde il mondo, e il suo regno universale: trasformarlo in spirito per l’apparenza, perché il suo Male, il messia, non abbia conseguenze, precipita la base dell’universo e dove è generato, il suo sostegno collassa come una stella che ha improvvisamente doppia energia, e non regge: non duplica la durata della sua vita, ma la dimezza. Il paradiso così è precario e sempre nuovo spirito deve essere sacrificato e immesso nella realtà, per sostenerlo. Duplicando così la forza con la quale l’universo si consuma. Depredando qualità, inventando colpe inesistenti per rapire ed avere spirito splendente per i suoi, aggiunge questa energia in modo improprio alla struttura universale, destabilizzandola. Contemporaneamente quello che era immortale diventa mortale, per equivalenza cellulare. Non tutta l’abbondanza è vantaggiosa, le qualità e la bellezza razziate, invidiate dagli dèi, diventano avere e non essere, con risultati molto diversi. La tirannide stessa del Padre distrugge il Mondo che vuole prendere nella rete, non è mai onesto neppure con se stesso, la malvagità che usa per sostenere la sua eternità alla fine lo ha reso meno che mortale. Non vede che il suo tornaconto, tendendo prigioniero con inganni quello di cui si nutre per replicarsi, diventare bello ed eterno. La scienza conosce ogni suo passo nascosto, ogni veleno che innesta a distanza: quando lo fa, non vede nel mondo cosa succede, disastrato dalla troppa energia che strappa dalla carne per nutrire i suoi? Insulto lo spirito, dal suo punto di vista. Ma una macellazione impropria provoca un bug di Sistema. La matematica stessa, oggettiva e senza pretese, glielo dice: se fai questo, la mensa per aggiungere spirito e splendore all’universo, ti succede questo, questo, e quest’altro. Il destino è iniziato, quello che fa per cambiarlo in realtà lo realizza. Solo dalla vita avrà la vita, dalla morte avrà la morte. Con tutta la sua scienza avanzata, la capacità di modellare la materia, il sapere per attraversare gli spazi tra le stelle e suonare la melodia dei Cosmi, nemmeno l’Onnipotente, il grande Architetto, e il Figlio, sanno risolvere questa semplice equazione.
Il vento, le nubi, il sole, i fiori, e altro ancora, sono doni che l’uomo ritiene parte ininfluente nella sua vita però… il vento può accarezzare di brezza o distruggere impetuoso; le nubi rinfrescare con pioggie lievi o inondare raccolti; il sole può essere benefico di calore o contribuire a surriscaldare l’ambiente e infine i fiori portatori di bellezza con colori e profumi sono anche segno di dolore posti su una lapide.Ogni cosa che è in Natura diventa fondamentale per le nostre emozioni che in lei si rispecchiano di sorrisi o pianti.
Uno spiraglio di luce è sempre meglio che il buio totale.
Non ho bisogno di un binocolo per guardare lontano.Ho bisogno solo di qualche parola in più che dia sicurezza.
Non amo le piante da giardino quelle create dall’uomo tutte dritte e uguali. Amo i boschi, cresciuti con la forza del vento e della pioggia e che fanno della loro sregolatezza la propria bellezza.
Amiamo e rispettiamo la natura, prima che non sia più una ricchezza per tutta l’umanità.