Anna De Santis – Frasi sulla Natura
La natura è benigna…ma quanno che sei natoera ciecache saresti rientrato da dove sei uscito.
La natura è benigna…ma quanno che sei natoera ciecache saresti rientrato da dove sei uscito.
Se tutt gli ciegli capesser lu rane nun ce fuss nemmen lu pane.Se tutti gli uccelli capissero quanto sono buoni i semi di grano a noi non rimarrebbe nemmeno un po’ di pane.
Il vento è come la musica, allontana i pensieri.
Se da solo non sai camminare, non c’è stampella che ti sostenga.
Non discuto che il libro di Saviano, sia una denuncia, una veritiera descrizione, ma non preferisco leggere di queste cose, per noi tutti è un ulteriore vergogna, non essere riusciti a debellare questa piaga che non avrà mai fine. Bisogna dire che purtroppo sempre più cresce la schiera dei disoccupati, e se non si risolve in maniera definitiva questo impellente prolema, non ci sarà mai fine alla camorra, alla mafia, che assolda proprio persone che più non riescono a trovare lavoro, alcune volte costrette, e non hanno scelta, hanno anche loro la famiglia i figli da mandare avanti, non lo dimentichiamo, e allora piuttosto che gridare al lupo al lupo, dobbiamo cercare di risolvere questo primario ed unico, prolema in maniera definitiva, a nessuno piace vivere pericolosamente, basta scrivere di queste cose, è una dolorosa piaga, che forse non ha tutti conviene curare, parlo degli infiltrati anche nella politica, che in questo torbido, ci quadagnano, e allora visto che queste cose le sappiamo tutti, perché stiamo zitti ed aspettiamo che un certo Saviano ce le faccia leggere.
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
Guardarsi intorno, quando vicino si ha tutto quello che si desidera, è un rischio che non sempre è giusto correre. Quindi consiglio di guardare, desiderare con la fantasia e lasciar stare.