Gerald Durrell – Frasi sulla Natura
Conchiglie di un rosa delicato come le unghie di una dea annegata.
Conchiglie di un rosa delicato come le unghie di una dea annegata.
La natura è benigna…ma quanno che sei natoera ciecache saresti rientrato da dove sei uscito.
Ci sono primavere che non si devono aspettare quando l’inverno perversa su di noi, ci sono primavere tangibili e sono quelle racchiuse nei cuori, è lì che nascono e crescono i fiori più delicati e belli.
Le onde i scontrano con gli scogli come uno schiaffo pieno di rabbia che libera tutta la sua potenza in dei bianchi schizzi d’acqua. E al mattino, tutto torna alla normalità. Le onde si rappacificano in una dolce carezza piena di riflessi di luce.
Il sole è il brillante di luce che l’universo non osa guardare.
C’è una differenza a volte nel volere a tutti i costi che qualcuno sia gay, soprattutto se questo qualcuno è per natura una donna. È per via del racconto della genesi, dell’albero e della mela, Dio che ha inculcato nell’uomo l’odio per la donna, ritenendola responsabile della cacciata dal paradiso. Pretendendo che l’intelligenza appartiene solo al maschio, ma da parte del Padre è ostilità e invidia. Una scusa, volere per i figli quello che giudica un oltraggio al suo potere, volere qualcosa di più di quello che ha. Per non parlare del fatto che desiderare che qualcuno sia omosessuale è segno di una omosessualità latente, oppure si cerca di riparare il figlio di un potente che lo è, con tutto il rispetto per quello che non è una colpa. Così si costruiscono paradisi artefatti e isole felici sopra queste menzogne traballanti. Ma anche questa è genesi.
Primavera non bussa lei entra sicuracome il fumo lei penetra in ogni fessuraha le labbra di carne i capelli di granoche paura, che voglia che ti prenda per mano.Che paura, che voglia che ti porti lontano.