Octavio Paz – Frasi sulla Natura
Albero di sangue, l’uomo sente, pensa, fiorisce e da insoliti frutti: parole.S’intrecciano sensi e pensiero tocchiamo le idee: sono corpi e sono numeri.
Albero di sangue, l’uomo sente, pensa, fiorisce e da insoliti frutti: parole.S’intrecciano sensi e pensiero tocchiamo le idee: sono corpi e sono numeri.
Anche il mare più limpido e azzurro la notte diventa scuro, ma gli basta un bacio di luna e subito s’illumina d’argento.
Una grandissima parte di quello che noi chiamiamo naturale, non è; anzi è piuttosto artificiale: come a dire, i campi lavorati, gli alberi e le altre piante educate e disposte in ordine, i fiumi stretti infra certi termini e indirizzati a certo corso, e cose simili, non hanno quello stato né quella sembianza che avrebbero naturalmente. In modo che la vista di ogni paese abitato da qualunque generazione di uomini civili, eziandio non considerando le città, e gli altri luoghi dove gli uomini si riducono a stare insieme; è cosa artificiata, e diversa molto da quella che sarebbe in natura.
Dalle viscere della terra sino al firmamento va esalando un canto muto; ozia tra le valli, ondeggia tra i mari, sonnecchia nelle tenebre. Sembra che una mano tenga tutto assieme, facendo danzare questo regno come una benedizione.
In questa vita sempre più frenetica non ci si sofferma praticamente più sulle cose semplici, le mille sfumature delle montagne e delle foreste in autunno, i profumi, i colori della vita e dei fiori a primavera… tutto questo sta andando a perdersi ed è un peccato che tante persone non si possano rendere conto della pace e della gioia che tutto questo riesce a portare semplicemente soffermandosi anche solo per un attimo.
Ogni creatore a sua volta ha un creatore. Ecco perché l’angelo tacciato di tradimento dal Figlio in tempi remoti, avvertì i suoi simili che la vessazione e l’odio per la verità sono contrari alla loro stessa sopravvivenza, squassando i mondi che crescono nel prima e nel dopo, nel sotto e nel sopra, ponendo termine a tutto, consumato e abbattuto, marcite le stelle nel nulla, senza più vita, tempo o destino.
La terra è come la donna: non vuole si sia con essa né timidi né brutali.