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Carla Compierchio – Omosessualità

Mi piace imparare insieme a te, il nostro mondo è fatto di piccole cose, ma di grandi gioie.Non fai grandi discorsi ma cosa valgono di fronte alla mia felicità del tuo “Ti voglio bene” e delle altre poche parole con le quali mi racconti il tuo mondo? È un mondo bellissimo, fatto di pura poesia, la stessa poesia degli altri esseri speciali come te. Una poesia da proteggere e dalla quale imparare e trarre tanta dignità, quella con cui mai arresi vi “affidate” ai sorrisi e alle cure di una società che non sempre vi accoglie al meglio. Ma io spero – e mai smetterò di farlo – in quella parte buona dell’umanità, quella in grado di rispondere al dolore con l’amore.

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    Non è facile lasciare andare quelle mani che ti avevano dato sicurezza. Quella presenza che di colpo decide di diventare assenza. Quel sorriso che ti aveva infuso tanta speranza, quelle parole che ti avevano tanto confortato e sostenuto. Non è facile tornare ad essere forti e “raccogliersi”. Non è facile, ma ci puoi riuscire. Ti puoi “salvare” come hai fatto più di una volta. Ricorda come lo hai fatto! Non dimenticando, sorridendo di quel passato perché ci saranno ancora tanti momenti belli che faranno guarire le tue cicatrici. Piangendo, si piangendo perché ricorderai che hai sofferto, ma hai vissuto e allora perché non credere più in questa vita, nei tuoi sogni, nell’amore che è in te? L’amore resta, l’amore non è mancanza, l’amore sei tu che scegli ogni giorno di esserci. E allora resta e ricomincia, ancora.

  • Carla Compierchio – Felicità

    Molti pensano che la felicità sia uno stato difficilmente raggiungibile perché si creano grandi aspettative… La felicità è saper valorizzare un sorriso, saper riflettere sulla tristezza, compiacersi dei propri successi ma anche saper accettare la sconfitta, saper riconoscere che la vita val la pena di essere vissuta nonostante tutte le sfide che ci propone. Felici lo si è non perché è opera del destino ma per la capacità di “viaggiare” dentro il proprio essere, riuscire ad abbandonare i problemi e diventare autori e protagonisti della propria “storia”. Essere felici è avere il coraggio di accettare un no, una critica anche quando la si ritiene ingiusta. È vivere momenti bellissimi di condivisione con gli amici, quelli veri, è avere il coraggio di perdonare e di farsi perdonare, avere la sensibilità di dare e chiedere aiuto, e di dire “ti amo”