Roberto Pozzi – Omosessualità
Dio mi ha creato ma poi non mi ha mai veramente dato la libertà di scelta di chi posso amare ma solamente di andare all’inferno per il mio grave peccato di aver scelto d’amare il sesso sbagliato!
Dio mi ha creato ma poi non mi ha mai veramente dato la libertà di scelta di chi posso amare ma solamente di andare all’inferno per il mio grave peccato di aver scelto d’amare il sesso sbagliato!
L’omofobia è difficile da combattere, prima è necessario superare la paura di essere erroneamente giudicati soltanto per ciò che nel profondo riteniamo giusto.
Sei entrato nella mia vita casualmente, in punta di piedi, con la leggerezza di un abbraccio […]Tu hai avuto il potere di stravolgere e plasmare la parte più profonda del mio essere; come un uragano, un giorno, improvvisamente, hai sconvolto completamente la mia esistenza, le mie categorie di interpretazione, spazzando via le mie vecchie certezze, ma ponendo i presupposti per il nuovo.
Non si diventa né gay né bi né tantomeno etero, e chi afferma di esserlo diventato già lo era e non se n’era accorto o faceva finta di non accorgersene.
La gente crede ancora che gli etero facciano l’amore e i gay solo sesso. Mi piacerebbe spiegargli che si sbagliano.
L’omosessualità logora chi non ce l’ha.
Noi siamo rose. Rose nate tra margherite, iris, girasoli, papaveri, tulipani. Ognuno è diverso dall’altro, ma i fiori sono incantevoli tutti. Bellezza e profumo sono soggettivi. Non esiste un modello. Esiste ciò che ci è stato inculcato essere bello e profumato.