Lord Alfred Bruce Douglas (Bosie) – Omosessualità
L’amore che non osa pronunciare il suo nome.
L’amore che non osa pronunciare il suo nome.
La religione può essere ereditaria oppure una libera scelta, l’omosessualità no. Quest’ultima non è nient’altro che l’amore o l’attrazione tra due persone dello stesso sesso e, pertanto, non è una malattia come lo è invece l’omofobia.
Un gay può responsabilizzarsi anche se il suo amore non sarà riconosciuto da nessuno, ma è altrettanto logorante convivere da soli con i propri sentimenti, perché il matrimonio esiste per salvarsi dall’anonimia che disgrega.
Siccome l’abito non fa il monaco, così il rosa non fa il gay.
Non spetta alla psicoanalisi risolvere il problema dell’omosessualità. Essa deve accontentarsi di rivelare i meccanismi psichici responsabili della scelta oggettuale e di individuare i sentieri che da essi vanno alle disposizioni istintuali.
Ma tu che discrimini un essere umano solo perché ha gusti sessuali differenti dai tuoi, come mai non vieni discriminato a tua volta per essere un idiota? Dovrebbe nascere un nuovo movimento basato sul principio della discriminazione verso i discriminatori.
Non sono un finocchio; sono gente, sono gay, ma non per questo un pinocchio dell’arcigay.