Antonio Belsito – Guerra & Pace
Libertà, a volte, è un grido di dolore.
Libertà, a volte, è un grido di dolore.
Oggi ci siamo addestrati, è stato duro, credevo di non andare avanti, di cadere, di cedere, ho stretto i denti, ho pensato che il destino dei miei figli, nipoti che crescono dipende da quando oggi do il meglio di me, e l’adrenalina ha preso il sopravvento nel sangue.
Triste è colui che aspetta il pranzo da una casa altrui.
I vinti non dimenticano: Ho smesso di essere manicheo, di dividere il mondo in due, di qua i buoni e di là i cattivi. La mia pietas verso il genere umano è cresciuta molto. Ho scoperto che tutti, bianchi, rossi e neri soffriamo nello stesso modo e spesso senza averlo meritato.
Basta un solo gesto a scatenare una guerra.
Cammini lento tra il sangue dei morti e le lacrime dei vivi, con l’ultima bomba ancora addosso e il fucile tra le mani. E non sarà pace quella di domani sarà solo silenzio.
Una volta si diceva che per avere la pace si doveva preparare la guerra, ma io preferisco sostenere che per avere la pace bisogna sterminare la guerra.