Michele Gentile – Guerra & Pace
Troverò pace solo quando sarà guerra aperta.
Troverò pace solo quando sarà guerra aperta.
Io decido, io sbaglio, io vivo.
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all’ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
Oggi ci siamo addestrati, è stato duro, credevo di non andare avanti, di cadere, di cedere, ho stretto i denti, ho pensato che il destino dei miei figli, nipoti che crescono dipende da quando oggi do il meglio di me, e l’adrenalina ha preso il sopravvento nel sangue.
Quel che rende tragica l’umanità non è che è vittima della stessa natura umana, ma che ne è consapevole e allo stesso tempo impotente.
Un mattino una persona si alza e si mette i calzini, scende per fare colazione con i figli e la moglie va, al lavoro, all’estero, sta via per mesi ed al ritorno?Una bandiera ed un cappello sopra, e la mattina di tanti mesi fa quest’uomo aveva una famiglia, ma adesso a solo una bara dove riposare.
La Guerra non si combatte con le armi ma con la pace.