Amos Zangrandi – Guerra & Pace
Siamo qui vicini ma lontani vittime di rimpianti e di rancori vittime di noi stessi un’attesa frustrante di un qualcosa che ci spinga uniti e divisi non saremo mai liberi. Deponiamo le armi.
Siamo qui vicini ma lontani vittime di rimpianti e di rancori vittime di noi stessi un’attesa frustrante di un qualcosa che ci spinga uniti e divisi non saremo mai liberi. Deponiamo le armi.
Quando troverete un senso alla guerra fatemelo sapere.
Ridevano. Ma la verità è che erano giovani, e i giovani hanno un’idea vecchia della guerra. Onore, bellezza, eroismo. Come il duello tra Ettore e Aiace: i due principi che prima cercano ferocemente di uccidersi e poi si scambiano doni. Io ero troppo vecchio per credere ancora in quelle cose. Quella guerra la vincemmo con un cavallo di legno, immane, riempito di soldati. La vincemmo con l’inganno, non con la lotta a viso aperto, leale, cavalleresca. E questo a loro, ai giovani, non piacque mai. Ma io ero vecchio. Ulisse era vecchio. Noi sapevamo che vecchia era la lunga guerra che stavamo combattendo, e che un giorno l’avrebbe vinta chi sarebbe stato capace di combatterla in un modo nuovo.
Ho trovato un rosa bianca che è diventata rossa. Per le mie colpe tu hai pagato, di cui sono testimone di grandine e sabbia. Per vendetta ho conquistato la libertà che ha visto sangue bagnare la bandiera degli ideali. Vedrò mai sorgere il Sole di speranza? Solo se la mia anima troverà una bandiera senza alcuna lacrima.
Credo che Dio non si è pentito di aver creato l’uomo, ma invece di avergli concesso l’intelligenza e il pensiero. Forse non poteva nemmeno immaginare che essi potrebbero renderlo un crudele e sanguinario predatore della natura e della sua flora e fauna, e perfino anche dei suoi simili e di se stesso.
Voi non sapete quel che passa nell’animo di un sodato. Tutta la mia ascesa si è svolta sotto il segno della guerra: uomini come me tengono in poco conto le vite di un milione di uomini.
Da un lato la grande forza della guerra ci spinge a sopravvivere, dall’altra la grande pace che ci spinge ad odiare la guerra.