Michela Capriello – Guerra & Pace
La musica è un po’ come una bandiera bianca: quando ci si sente stanchi è l’unica soluzione per trovare la pace dove tutto il resto del mondo sta combattendo una guerra.
La musica è un po’ come una bandiera bianca: quando ci si sente stanchi è l’unica soluzione per trovare la pace dove tutto il resto del mondo sta combattendo una guerra.
Se in questo mondo si rispetta e si loda il male, se le cattive notizie fanno più notizia di quelle buone, non c’è nessun progresso in una parte del genere umano. Ma vivo qui, su questa Terra, continuo a fare la mia parte di bene. Nonostante l’orrore e la distruzione che quel male continua a generare, io credo nella pace e nell’amore; non mi arrendo e vivo costruendo anche quando cado da sola o se qualcuno mi fa cadere di proposito io mi rialzo e vado avanti, perché qui sono soltanto di passaggio e so che la mia meta finale è l’eternità.
I terroristi sono coloro che usano la violenza.
La nostra risposta alla violenza è amare intensamente.
Quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell’uomo.
Quando il vento della tua guerra soffia, ti chiedi se riuscirai a restare in piedi intanto lui come fuoco si incammina e lascia dietro se solo cenere tra la nube di fumo poi ritrovi piccole macerie della tua vita. Potresti ricomporre la tua anima se le ferite non indurissero il tuo cuore, e nel vento continui a cercare un alito di speranza per cui lottare.
Forse è questo quello che impedisce di trovare la pace: le troppe parole.