Gianni Errera – Guerra & Pace
È più facile odiare e rifiutare che capire e perdonare.
È più facile odiare e rifiutare che capire e perdonare.
Perchè, dovrei servirti, tu che minacci il popolo di stenti, tu che organizzi complotti, tu che innalzi la casta e abbassi la gente, tu che formuli leggi per la tua “gente”, e che solo ti assolvi. Arriverà un giorno dove mille e mille grida si uniranno in un solo gesto, la democrazia del popolo, di tutto il popolo, saraì resa uguale.
Spesso dico a me stessa che se non avessimo accettato, nel corso delle generazioni, di veder soffocare gli animali nei vagoni bestiame, nessuno, neppure i soldati addetti alla scorta, avrebbe sopportato i vagoni piombati degli anni 1940-1945.
C’era la guerra, e tutti ne eravamo presi, e ormai sapevo che avrebbe deciso delle nostre vite. Della mia vita; e non sapevo come.
La rivoluzione è sempre per tre quarti fantasia e per un quarto realtà.
Mi trovo obliquo e tangente a realtà d’infiniti universi.
La guerra distrugge la dignità di chi la subisce, e rafforza la stupidità di chi la dichiara.