William Shakespeare – Guerra & Pace
Soffia vento, vieni naufragio: almeno morremo senza più il giogo sulle nostre spalle.
Soffia vento, vieni naufragio: almeno morremo senza più il giogo sulle nostre spalle.
Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà.
Dobbiamo essere coraggiosi e forti come la natura. Lei combatte ogni giorno contro tutto e tutti, sopratutto con l’umanità.
Solo quando l’uomo si inchinerà alla risata di un bambino innocente trionferà la pace.
La musica è un po’ come una bandiera bianca: quando ci si sente stanchi è l’unica soluzione per trovare la pace dove tutto il resto del mondo sta combattendo una guerra.
Il diavolo può citare la Sacra Scrittura per i suoi scopi; una mala anima che adduce sante testimonianze è come un malvagio dalla gota sorridente, una bella mela che è marcia nel cuore. Oh che lusinghiera apparenza ha mai la falsità.
Non tutti i militari subiscono il processo di deumanizzazione, i più forti riescono a combatterlo.