Elia Lai – Guerra & Pace
Triste è colui che aspetta il pranzo da una casa altrui.
Triste è colui che aspetta il pranzo da una casa altrui.
Nel caos di ogni combattimento la cosa che più mi da forza è sapere che i miei camerati sono li per difendermi come farò per sempre io per loro.
Da molti anni ho dichiarato guerra all’alcool, le mie più dure battaglie le ho combattute contro le bottiglie, le sconfiggevo vuotandole, ma loro alla fine hanno vinto la guerra uccidendomi.
I nostri scrittori stanno lottando tra di loro per l’immortalità. È una guerra totale. Non ci sono sopravvissuti.
La guerra moderna. Muoiono più giornalisti che soldati.
Sono qui per spiegare quanto è ipocrita il mondo che si esalta per un chirurgo che sostituisce un cuore con un altro, e poi accetta che migliaia di creature giovani, col cuore a posto, vengano mandati a morire, come vacche al macello, per la bandiera.
Per il futuro non so quale sarà quel prezioso bene economico che gli uomini si contenderanno per accaparrarselo, ma una cosa è certa: quando nel mondo rimarrà l’ultima pozzanghera d’acqua, arriverà un uomo con una clava intelligente e dirà che quella pozzanghera è sua.