Anna De Santis – Guerra & Pace
Quanno che ce so li sordi da spartisse,lo fanno a tavolino,e finiscono sempre a tarallucci e vino.Quanno la questione se fa seria,ce fanno partì co un fucile in mano,per la miseria!
Quanno che ce so li sordi da spartisse,lo fanno a tavolino,e finiscono sempre a tarallucci e vino.Quanno la questione se fa seria,ce fanno partì co un fucile in mano,per la miseria!
Suono di Tamburi, Squillo di Trombe, andate in “Guerra” la “Pace” è lontana. Tanto sognata mai arrivata. Il cuore si innalza al gesto clemente, una smorfia dilaga su un viso corrente.
Le favole ti preparano alla vita, lacrime e dolori compresi, streghe, orchi e varie strane creature, purtroppo è così, ognuno di loro potrai incontrare sulla tua strada ma per tempo sei stata avvisata.
Ignoranza assassina!
Immagino un mondo senza guerra, un mondo senza odio. E immagino noi che lo attacchiamo, perché non se l’aspetterranno.
Ora più niente è per sempre, cerchiamo di abituarci al forse, spero, possibilmente, sarà meno traumatico quando tutto finirà o cambierà.
La calma è la virtù di chi se ne lava le mani e sta a guardare.