David Lloyd George – Guerra & Pace
Un Uomo che desta ammirazione anche tra i suoi nemici, e che ogni giorno detta leggi circa il modo di governare i popoli in momenti difficilissimi.
Un Uomo che desta ammirazione anche tra i suoi nemici, e che ogni giorno detta leggi circa il modo di governare i popoli in momenti difficilissimi.
Ringrazio Dio di avermi fatto vedere la guerra, altrimenti avrei potuto innamorarmene.
Meno carri armati e più pane per tutti, meno bombardieri e più ospedali per tutti. Disarmiamoci per poter amare.
Niente contribuisce alla pace dell’anima più che il non avere opinioni.
Ai vincitori le guerre non bastano mai, agli sconfitti invece ne basta una sola.
L’odio è radicato nella paura e l’unico rimedio per l’odio-guerra è l’amore. La nostra situazione internazionale che va sempre peggiorando è attraversata dai dardi letali della paura… Non è forse la paura una delle maggiori cause della guerra? Noi diciamo che la guerra è conseguenza dell’odio, ma un attento esame rivela questa sequenza: prima la paura, poi la guerra e infine un odio più profondo. Se una guerra nucleare da incubo inabissasse il nostro mondo, la causa ne sarebbe non tanto il fatto che una nazione odiava l’altra, ma che entrambe le nazioni avevano paura una dell’altra. Che metodo ha usato la sofisticata ingenuità dell’uomo moderno per trattare la paura della guerra? Ci siamo armati fino all’ennesima potenza. L’occidente e l’oriente si sono impegnati in una febbrile gara di armamenti: le spese per la difesa sono salite a proporzioni di montagne e agli strumenti di distruzione si è data priorità su tutti gli sforzi umani. Le nazioni hanno creduto che maggiori armamenti avrebbero eliminato la paura, ma ahimè, essi hanno prodotto una paura più grande.
Le guerre, per l’economia, sono come i baci per l’amore.