Charles De Gaulle – Guerra & Pace
La Francia ha perso una battaglia ma non ha perso la guerra.
La Francia ha perso una battaglia ma non ha perso la guerra.
La guerra fra i sessi è l’unico tipo di guerra in cui i nemici dormono regolarmente insieme.
La follia di un élite può persuadere la folla verso le proprie ragioni, per quanto pesate singolarmente apparirebbero per ciò che sono: abomini umani. Eppure riesce a dissuadere la coscienza del singolo tra la folla che ciò che si sta compiendo non è nelle sue possibilità. La follia assume l’enorme mostruosità della guerra, del razzismo, dei massacri, del pregiudizio che diventa la distanza tra l’essere degno di stima e l’essere sotto terra. Siamo lontani anni da tutto questo, ma non distanti dal ricordo e dalla presenza di numerosi focolai di intolleranza, più o meno estesi, diffusi nel pianeta. Solo la coscienza di essere nati nello stesso modo di ogni altro essere umano, avere sogni e disperazioni, voglia e aspettative, può indurci ad apprezzare la vita e chi ci circonda, e far sì che giorni come quello che si ricorda oggi 27 Gennaio, non facciano più ritorno.
Il sangue del popolo è il nostro tesoro più sacro, ma è necessario versarlo per impedire che in futuro ne venga sparso di più.
L’umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all’umanità.
Abbiamo vinto la guerra con gli scudi.
Non tutti i militari subiscono il processo di deumanizzazione, i più forti riescono a combatterlo.