Sergio Antonielli – Guerra & Pace
La smania di preda era costata la vita anche ai vincitori.
La smania di preda era costata la vita anche ai vincitori.
Popol, che per amor d’ozio e di paneTien fede all’oppressore, è popol cane.
Non c’è pace da trovare, ovunque. Questa conoscenza è in ogni essere umano, ma poiché esso è in grado di dimenticare, dimenticherà la propria natura e gli rimarrà solo la speranza, speranza riposta nel concetto di pace, così illusorio e mutevole.
La lotta produce un beneficio pubblico se si sconfigge il nemico, qualunque esso sia.
Se i miei soldati cominciassero a pensare, nessuno rimarrebbe nelle mie file.
Al genere umano: il perseguire la pace è un atto di virtù dei forti, la volontà di andare alla guerra è un atto di forza di chi non ha virtù. Se fra 100 anni il vostro pensiero vi porterà alla matita e non alla pistola, allora, forse, potrete definirvi dei virtuosi.
Un soldato raccontò, di quando il cielo si oscurò, la terra pianse lacrime di aceto e grandine. Che cos’è la libertà, che significato ha?