Giuseppe Catalfamo – Informatica
Le balene non hanno internet perché sono telepatiche.
Le balene non hanno internet perché sono telepatiche.
Certo che la “vita” sia un errore, il suo senso sarà rendere al cosmo i minerali di cui per qualche bislacco incidente abbiamo usufruito per breve ed inutile prestito.Certo che il tempo sia invenzione umana, tributo all’altare del “sistema”… come il salario.Il Tempo, quello vero, quello che non c’era prima del Big Bang, prima della luce, prima dell’evolversi dello spazio – è inconcepibile come potesse non esserci prima d’esser creato – esisterà da qualche parte un nucleo, ma anche una piramide, perché no, una medusa pelagia, insomma un’Entità che di suo possiede ogni elemento occorrente per “costruire” questo universo, ogni elemento, dai minerali alla luce, dall’acqua al Tempo; per l’Entità il Tempo è qualcosa che si può usare, plasmare, stringere, allargare, malleabile come morbido metallo, elemento come tanti, “sempre esistito”. Partiamo sempre dai concetti “inizio” e “fine” per spiegare l’origine della vita, il cosmo non conosce queste due parole che sono i confini del nostro limitato vedere, inesistente capire, inutile esistenza, “sempre” esistere “finire” “iniziare” sono piccoli concetti umani, mortali, che certamente l’Entità non concepisce, probabilmente non esiste un’origine.Il corpo è glomerulo di zinco, selenio, sodio, magnesio: se all’interno vi fosse un’anima, beh, l’avrebbe anche uno scoglio, una calamita potrebbe averne due.Pazzo?Alla stregua d’asserire a dogma che l’uomo nacque dal fango, e, “fanghizzato”, una costola creò la donna; disertore di resurrezione sfuggo al “fango” sposando il “Nulla”.Sindacando, a livello atomico non esistono neanche i colori…
La filosofia di Linux è “ridi di fronte al pericolo”. Ops. Ho sbagliato. “Fai da te”. Sì, è questo.
Se, in effetti, Internet ha molto da offrire a chi sa ciò che cerca, è anche in grado di completare la stupidità di chi naviga senza bussola.
Fossi giudice sarei clemente con chi spaccasse Centovetrine,anzi, gli comprerei nuove fionde.Esagererei in clemenza, anzi, darei medaglia d’oro al valore,a chi uccidesse un Fratello Grande.
Settembre andiamo, è tempo di migrare… diceva il sistemista ai suoi server.
Che senso ha la vita,cosa siamo, qual è il motivo della nostra esistenza,perché questo calvario, forse siamo parte d’un sogno, d’un incubo,o peggio siamo marionette d’un grande gioco.Dobbiamo pensare, d’altronde credo sia verità inconfutabile,che la nostra esistenza dura un attimo, la vita è solo il momento che stiamo vivendo; ora sto scrivendo, fra un secondo questo farà parte del passato dove materialmente non si può tornare, si può viaggiare in esso solo col pensiero, a volte fievole, moriamo rinascendo ogni attimo.Che senso ha; stare nel bar, ascoltare musica, parlare con gli amici, lavorare, amare, tutte cose che nel momento danno piacere,dopo non rimane niente, tutto parte del passato, è morto…e il più delle volte non rimane nemmeno il ricordo.
Certo che la “vita” sia un errore, il suo senso sarà rendere al cosmo i minerali di cui per qualche bislacco incidente abbiamo usufruito per breve ed inutile prestito.Certo che il tempo sia invenzione umana, tributo all’altare del “sistema”… come il salario.Il Tempo, quello vero, quello che non c’era prima del Big Bang, prima della luce, prima dell’evolversi dello spazio – è inconcepibile come potesse non esserci prima d’esser creato – esisterà da qualche parte un nucleo, ma anche una piramide, perché no, una medusa pelagia, insomma un’Entità che di suo possiede ogni elemento occorrente per “costruire” questo universo, ogni elemento, dai minerali alla luce, dall’acqua al Tempo; per l’Entità il Tempo è qualcosa che si può usare, plasmare, stringere, allargare, malleabile come morbido metallo, elemento come tanti, “sempre esistito”. Partiamo sempre dai concetti “inizio” e “fine” per spiegare l’origine della vita, il cosmo non conosce queste due parole che sono i confini del nostro limitato vedere, inesistente capire, inutile esistenza, “sempre” esistere “finire” “iniziare” sono piccoli concetti umani, mortali, che certamente l’Entità non concepisce, probabilmente non esiste un’origine.Il corpo è glomerulo di zinco, selenio, sodio, magnesio: se all’interno vi fosse un’anima, beh, l’avrebbe anche uno scoglio, una calamita potrebbe averne due.Pazzo?Alla stregua d’asserire a dogma che l’uomo nacque dal fango, e, “fanghizzato”, una costola creò la donna; disertore di resurrezione sfuggo al “fango” sposando il “Nulla”.Sindacando, a livello atomico non esistono neanche i colori…
La filosofia di Linux è “ridi di fronte al pericolo”. Ops. Ho sbagliato. “Fai da te”. Sì, è questo.
Se, in effetti, Internet ha molto da offrire a chi sa ciò che cerca, è anche in grado di completare la stupidità di chi naviga senza bussola.
Fossi giudice sarei clemente con chi spaccasse Centovetrine,anzi, gli comprerei nuove fionde.Esagererei in clemenza, anzi, darei medaglia d’oro al valore,a chi uccidesse un Fratello Grande.
Settembre andiamo, è tempo di migrare… diceva il sistemista ai suoi server.
Che senso ha la vita,cosa siamo, qual è il motivo della nostra esistenza,perché questo calvario, forse siamo parte d’un sogno, d’un incubo,o peggio siamo marionette d’un grande gioco.Dobbiamo pensare, d’altronde credo sia verità inconfutabile,che la nostra esistenza dura un attimo, la vita è solo il momento che stiamo vivendo; ora sto scrivendo, fra un secondo questo farà parte del passato dove materialmente non si può tornare, si può viaggiare in esso solo col pensiero, a volte fievole, moriamo rinascendo ogni attimo.Che senso ha; stare nel bar, ascoltare musica, parlare con gli amici, lavorare, amare, tutte cose che nel momento danno piacere,dopo non rimane niente, tutto parte del passato, è morto…e il più delle volte non rimane nemmeno il ricordo.
Certo che la “vita” sia un errore, il suo senso sarà rendere al cosmo i minerali di cui per qualche bislacco incidente abbiamo usufruito per breve ed inutile prestito.Certo che il tempo sia invenzione umana, tributo all’altare del “sistema”… come il salario.Il Tempo, quello vero, quello che non c’era prima del Big Bang, prima della luce, prima dell’evolversi dello spazio – è inconcepibile come potesse non esserci prima d’esser creato – esisterà da qualche parte un nucleo, ma anche una piramide, perché no, una medusa pelagia, insomma un’Entità che di suo possiede ogni elemento occorrente per “costruire” questo universo, ogni elemento, dai minerali alla luce, dall’acqua al Tempo; per l’Entità il Tempo è qualcosa che si può usare, plasmare, stringere, allargare, malleabile come morbido metallo, elemento come tanti, “sempre esistito”. Partiamo sempre dai concetti “inizio” e “fine” per spiegare l’origine della vita, il cosmo non conosce queste due parole che sono i confini del nostro limitato vedere, inesistente capire, inutile esistenza, “sempre” esistere “finire” “iniziare” sono piccoli concetti umani, mortali, che certamente l’Entità non concepisce, probabilmente non esiste un’origine.Il corpo è glomerulo di zinco, selenio, sodio, magnesio: se all’interno vi fosse un’anima, beh, l’avrebbe anche uno scoglio, una calamita potrebbe averne due.Pazzo?Alla stregua d’asserire a dogma che l’uomo nacque dal fango, e, “fanghizzato”, una costola creò la donna; disertore di resurrezione sfuggo al “fango” sposando il “Nulla”.Sindacando, a livello atomico non esistono neanche i colori…
La filosofia di Linux è “ridi di fronte al pericolo”. Ops. Ho sbagliato. “Fai da te”. Sì, è questo.
Se, in effetti, Internet ha molto da offrire a chi sa ciò che cerca, è anche in grado di completare la stupidità di chi naviga senza bussola.
Fossi giudice sarei clemente con chi spaccasse Centovetrine,anzi, gli comprerei nuove fionde.Esagererei in clemenza, anzi, darei medaglia d’oro al valore,a chi uccidesse un Fratello Grande.
Settembre andiamo, è tempo di migrare… diceva il sistemista ai suoi server.
Che senso ha la vita,cosa siamo, qual è il motivo della nostra esistenza,perché questo calvario, forse siamo parte d’un sogno, d’un incubo,o peggio siamo marionette d’un grande gioco.Dobbiamo pensare, d’altronde credo sia verità inconfutabile,che la nostra esistenza dura un attimo, la vita è solo il momento che stiamo vivendo; ora sto scrivendo, fra un secondo questo farà parte del passato dove materialmente non si può tornare, si può viaggiare in esso solo col pensiero, a volte fievole, moriamo rinascendo ogni attimo.Che senso ha; stare nel bar, ascoltare musica, parlare con gli amici, lavorare, amare, tutte cose che nel momento danno piacere,dopo non rimane niente, tutto parte del passato, è morto…e il più delle volte non rimane nemmeno il ricordo.