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Paolo Mieli – Internet

La rete, internet è una forma tecnologicamente democratica che servirà certamente per far saltare il tappo.

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  • Sebastiano Rastiello – Internet

    Tu che cerchi e speri di trovare la tua partner su internet.Hai mai pensato che forse la persona che tu cerchi sia cosivicina a te che non te ne sei mai reso conto?Molte volte lo percepiamo.Molte volte ci facciamo finta di non vedere chi veramente ci ammira per ciò che siamo.Molte volte pensi che una ragazza più bella sia molto meglio di una ragazza meno prosperosa.Molte volte pensi che una ragazza con un lavoro e uno stipendio fisso, sia migliore di una disoccupata o di una liceale.Non credi che ci preimpostiamo troppi molti in questa vita?Ascolta me che ho capito una cosa in questi anni,di ragazze c’è ne sono tante,sia belle che brutte…ma quella che devi cercare e quella bella dentro,quella che con un semplice gesto ti regala un sorriso,quella ragazza che con un sorriso ti riscalda il cuore,quella ragazza fa di tutto per farti riprendere quando sei depressoquella ragazza che quando sei tra le sue braccia ti senti protetto da tutti… insomma quella ragazza che Ti ama e non ti chiede nulla in cambio.Io sperò che tu la troviperché e veramente raro trovare una persona del genere.

  • Albert-László Barabási – Internet

    Il cyberspazio incarna la più alta libertà di parola. Qualcuno potrà sentirsi offeso, altri potranno apprezzarlo, ma il contenuto di una pagina web è difficile da censurare. Una volta lanciato in rete entra a disposizione di centinaia di milioni di persone. Un diritto d’espressione così illimitato, con dei costi di pubblicazione così bassi, fa del Web una grandissima manifestazione di democrazia. Tutte le voi hanno pari opportunità di ascolto, o almeno così predicano tanto i costituzionalisti quanto le riviste d’affari. Se il Web fosse una rete casuale, potremmo anche essere d’accordo con loro. Ma non lo è. Il risultato fu affascinante del nostro progetto di mappatura fu la scoperta di una totale assenza, nel Web, di democrazia, equità e valori ugualitari. Imparammo che l’unica cosa che la topologia di questa rete permette di vedere sono il miliardo di documenti ivi contenuti. Quando si considera il Web, la domanda fondamentale non è più se le nostre opinioni possono venire pubblicate: certo che possono e, una volta online, diventano accessibili a chiunque, in qualunque parte del mondo, con una semplice connessione Internet. Di fronte alla giungla di documenti che si aggiungono minuto pe minuto, la domanda cruciale è piuttosto la seguente: se lancio un’informazione in rete, qualcuno la noterà? Per esser letti bisogna essere visibili: una banale verità che vale tanto per gli scrittori quanto per gli scienziati. Sul Web la misura della visibilità è il numero di link. Più link puntano alla vostra pagina Web, più siete visibili.