Bruno Gambarotta – Internet
Internet è una pippa planetaria, un collettore delle frustrazioni di milioni di persone.
Internet è una pippa planetaria, un collettore delle frustrazioni di milioni di persone.
In questo nuovo mondo dove tutto è ormai digitale e la solitudine di massa avanza, tutto ci sembra normale, reale, anche l’amore virtuale.
Ci sono dei momenti in cui, senza Internet, anche i non solitari morirebbero di solitudine.
Internet: Aumenta il numero di atei (o cosiddetti tali) che non sanno far altro che agire sotto l’impulso emozionale della ripicca sciocca e per niente di buon gusto, proprio come lo fanno i credenti fanatici e collerici che loro tanto odiano e combattano, ossia usare i social network per diffondere l’odio e la violenza verso quelli che non la pensano come loro o non li seguono nelle loro crociate. Se questo vuol dire “ateismo”, allora è meglio che “Caini” e “Abeli” si abbraccino e si bacino convulsamente sotto un’unica sola bandiera, quella dell’ignoranza e della presunzione collettiva.
Internet è il più grande editore del mondo. Ma è solo l’inizio.Una società in cui tutto è condiviso, messo in rete e creatoin collaborazione, non solo amplierà la coscienza collettiva,ma aprirà la strada anche a una maggiore tolleranza e giustizia.
Bisogna stare attenti alle persone che ti dicono sempre “ti voglio bene”, sopratutto su internet. Non sai mai chi è a scrivere: magari fingono buonismo, ma hanno altri scopi.
Tempi moderni: amici in casa (social network), telefonino al posto della testa (selfie) e bollette da pagare (calcioscommesse).