Toni Morrison – Ipse dixit
Denver alzò gli occhi verso di lei. Allora non lo sapeva, però fu quella parola, “bambina”, detta a bassa voce e con tale gentilezza, che inaugurò la sua vita nel mondo in qualità di donna.
Denver alzò gli occhi verso di lei. Allora non lo sapeva, però fu quella parola, “bambina”, detta a bassa voce e con tale gentilezza, che inaugurò la sua vita nel mondo in qualità di donna.
Ho perso un po’ la vista, molto l’udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent’anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente.
Mi querelano anche per sentito dire!
Quando scrivo, quando parlo, quando vivo vedo i miei pensieri allontanarsi da me, posarsi su altre menti, prendere forma in altri corpi, maschere a volte capricciose e bizzarre e proprio grazie a questa distanza, diventano più chiari anche per me.
Il mio modo di vivere è estremamente semplice. Mi alzo la mattina e vado a letto la sera. Quello che faccio nel frattempo è occupare me stesso come meglio posso.
Passo per un originale, un maniaco, un pazzo, evidentemente la reputazione è ben meritata perché, ovunque vada, attiro a me gli originali, i maniaci e i pazzi.
Da quando ho iniziato a scrivere aforismi, non riesco più a scrivere aforismi.