Cesare Borgia – Ipse dixit
O Cesare o nulla.
O Cesare o nulla.
Devo fare in fretta, perché adesso tocca a me.
Il cliente, il pubblico, è un bambino di undici anni, neppure tanto intelligente.
Ecco qui un buono a nulla che mi deve dieci miserabili cent… fin dal 1950! È scandaloso! Chiunque mi deve meno di due milioni di dollari è un morto di fame!
Se George Washington fosse vivo oggi, sarebbe notato soprattutto per la sua incredibile età.
Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io tu e le rose” in finale e una commissione che seleziona “La rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi.
L’Italia è il paese dei diplomi, delle lauree, della cultura ridotta soltanto al procacciamento e alla spasmodica difesa dell’impiego.