Clemente Mastella – Ipse dixit
Ho volato come Lindberg. Ho pagato io per i cazzi miei, 8.800 euro per me e per Sandra.
Ho volato come Lindberg. Ho pagato io per i cazzi miei, 8.800 euro per me e per Sandra.
Serve una vittima e poi si potranno usare le maniere forti.
Non amo la gente che giudica, ma ancor di più detesto quelli che in cinque minuti costruiscono di me un quadro che non mi appartiene. Non sono una scatola a cui basta togliere il coperchio per guardarci dentro, sono come uno di quei libri voluminosi dalla brutta copertina che nessuno legge mai, troppo lunghi, e che si svela solo a chi ha la pazienza di arrivare all’ultima pagina.
Sull’ipotesi di rimanere da solo, siccome provengo da quella che è l’eredità della Balena bianca, se qualche balenottero alla fine finisce male, pazienza. Prima o poi il percorso termina per tutti.
Ma andate a vedere cosa è un ciclista e quanti uomini vanno in mezzo a la torrida tristezza per cercare di ritornare con i miei sogni di uomo che si infrangono con droghe ma dopo la mia vita di sportivo.
Sono ancora convinto che la cultura salverà il mondo.
Io non do importanza alle bugie perché sono una brava persona. Lavoro duramente e ho costruito questo impero. Penso che questo sia di ispirazione per le ragazze là fuori.