Ciro Palamide – Ipse dixit
Mi sveglio a mente serena, contemplo il divenir prosastico d’una natura imberbe sprofondando come di consueto in un greve prolasso analitico.
Mi sveglio a mente serena, contemplo il divenir prosastico d’una natura imberbe sprofondando come di consueto in un greve prolasso analitico.
Ma andate a vedere cosa è un ciclista e quanti uomini vanno in mezzo a la torrida tristezza per cercare di ritornare con i miei sogni di uomo che si infrangono con droghe ma dopo la mia vita di sportivo.
Benedetto Croce diceva che fino all’età dei diciotto anni tutti scrivono poesie. Dai diciotto anni in poi rimangono a scriverle due categorie di persone: i poeti e i cretini. E quindi io precauzionalmente preferirei considerarmi un cantautore.
Ispiri la stupidità, o la stupidità ti ispira.
Ci metto tempo, ogni mattina, a diventare me stessa.
Dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche vita umana si è costruito questa modernissima centrale dove tutto è controllato e tutto è sicuro.
Henri Daniel-Rops: Ritrovare la purezza non nella coscienza ma in ciò che la nega: questo è stato il tentativo di Rimbaud, come di qualcun altro del suo stampo.