Francesco Cossiga – Ipse dixit
Sono depresso: nessuno intercetta le mie telefonate.
Sono depresso: nessuno intercetta le mie telefonate.
Stavo uscendo dalla droga e dall’alcol, ad eccezione di un bicchiere di Chateau d’Yquem per accompagnare il foie gras a capodanno, e da una vita da rock and roll. Sono andato molto lontano, ho dovuto fare una scelta vita o morte. Ho scelto la vita e la terapia mi ha molto aiutato a capire il mio lato oscuro. Quello che non ci piace di noi stessi spesso ricopre le nostre paure.
I maitres à penser creano soltanto dipendenza psicologica.
Sono un personaggio russo. Potrei fare tutti i personaggi russi che esistono: dalle Anime morte a quello che prende gli schiaffi. A me il cappotto andava bene di taglia e di cervello.
Facebook non è ancora stato acquistato da Mediaset, quindi i dati sono veri.
I pensieri più autentici sono quelli che nascono liberi, senza alcuno stimolo e che vagano nell’anima aspettando che qualcuno li faccia circolare, scrivendoli da qualche parte.
Siccome i personaggi di questo romanzo sono reali ogni rassomiglianza con figure immaginarie verrebbe ad essere fortuito.