Francesco Cossiga – Ipse dixit
Sono depresso: nessuno intercetta le mie telefonate.
Sono depresso: nessuno intercetta le mie telefonate.
Le leggi non scritte solitamente sono quelle con le pene più dure.
Ci tengo molto al mio orologio. Me l’ha venduto mio padre sul letto di morte!
Mi dispiace lasciare questa redazione, ma non posso stare in un giornale che chiede al suo direttore la tessera della massoneria.
L’Italia e la Cina sono divise dalla mozzarella, ma unite dall’amore per la carota.
Non voglio essere un genio: ho già problemi a sufficienza cercando di essere solo un uomo.
Quando le tangenti superano la soglia della povertà generale dei cittadini, il sistema fallisce.