Fabio Spallanzani – Ipse dixit
Devo aver detto qualcosa di intelligente, non mi son capito…
Devo aver detto qualcosa di intelligente, non mi son capito…
Benedetto Croce diceva che fino all’età dei diciotto anni tutti scrivono poesie. Dai diciotto anni in poi rimangono a scriverle due categorie di persone: i poeti e i cretini. E quindi io precauzionalmente preferirei considerarmi un cantautore.
La maggior parte dei miei contemporanei è la triste conseguenza di un aborto mancato.
Se non fossi stato premier avrei comprato una quota di Alitalia.
Che Craxi sia uomo di grandi capacità e ambizioni, lo si sapeva. Che sia anche uomo di grande coraggio, lo si è visto ieri, quando pronunciava alla Camera il suo discorso di replica. Per due volte si è interrotto alla ricerca di un bicchier d’acqua. Per due volte Andreotti glielo ha riempito o porto. E per due volte lui lo ha bevuto.
Ispiri la stupidità, o la stupidità ti ispira.
Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.