Silvio Berlusconi – Ipse dixit
Sto benissimo, sono gagliardo come un ventenne.
Sto benissimo, sono gagliardo come un ventenne.
Rutelli è più bello di me, ma le elezioni non sono un concorso di bellezza.
Bossi è un Giuda, traditore, ladro con scasso di voti, ricettatore, truffatore, doppia, tripla, quadrupla personalità. Un pataccaro.
Io voglio che vinca, faccio voti e faccio fioretti alla Madonna perché lui vinca, in modo che gli italiani vedano chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, Berlusconi anche al Quirinale, Berlusconi dove vuole, Berlusconi al Vaticano. Soltanto dopo saremo immuni. L’immunità che si ottiene col vaccino.
Benedetto Croce diceva che fino all’età dei diciotto anni tutti scrivono poesie. Dai diciotto anni in poi rimangono a scriverle due categorie di persone: i poeti e i cretini. E quindi io precauzionalmente preferirei considerarmi un cantautore.
È un disastro, mi perdo la Roma in Champion’s League…
Qualsiasi donna che conosce i problemi di gestione di una casa sarà più vicino alla comprensione dei problemi di gestione di un paese.