Fabio Spallanzani – Ipse dixit
A volte mi sembra di assistere allo scontro tra l’iceberg e il Titanic.Ovviamente io sono il Titanic.
A volte mi sembra di assistere allo scontro tra l’iceberg e il Titanic.Ovviamente io sono il Titanic.
Ci metto tempo, ogni mattina, a diventare me stessa.
Ooooh! Chi poteva mai immaginare che un terremoto riuscisse a danneggiare delle centrali nucleari? Questa è davvero una piega inaspettata degli eventi. Sapete una cosa? D’ora in poi costruiamole solo in posti dove non ci sono terremoti. Ad esempio qua in Italia.
Davvero, siete un pubblico stupendo. Anzi, ditemi dove siete domani sera che vi vengo a vedere!
Dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche vita umana si è costruito questa modernissima centrale dove tutto è controllato e tutto è sicuro.
Quando non si vuol essere ingannato dal giuoco delle marionette, bisogna entrare senz’altro nella baracca, e non contentarsi di guardare attraverso i buchi della tenda.
Alè! Voglio veder le protesi alzarsi! Le protesi! Vai! I pancioni ricchi e fatiscenti! Come on! Vorrei vedere più gente sotto. Tanto il caffè l’avete preso… Giusto? Quella schifezza che avete mangiato stasera l’avete ingurgitata e domani avrete dei problemi, però intanto il conto salato l’avete pagato. Allora vi conviene alzarvi, smaltire un po’ di quella tristezza che avete e venire sotto il palco. E che Dio ci benedica e che Dio vi benedica e vi perdoni! Alè! Fatiscenti! Vai! La vita è un’altra cosa! Vai! Baraconi!