Gianni Agnelli – Ipse dixit
È un grande regista. Ma quando parla di calcio non lo sto nemmeno a sentire.
È un grande regista. Ma quando parla di calcio non lo sto nemmeno a sentire.
Della prosperità dei giusti la città si rallegra, per la scomparsa degli empi si fa festa.
Assistendo un tempo a una gara ginnica, Zeus Elio, il sapiente Talete strappasti dallo stadio. È bene che tu l’abbia accolto: ormai vecchio, dalla terra non vedeva più le stelle.
Ma la speranza non va da sé. La speranza non va da sola. Per sperare bisogna essere molto felici, bisogna aver ottenuto, ricevuto una grande grazia.
Tutto quello che le mie “abuliche” orecchie percepivano erano mozziconi di frasi del tipo: “Eppure non è scema, è che non si impegna”, o “Era tanto carina da piccola”.
Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.
Rinuncerei a tutti i miei diritti per un solo privilegio.