Silvio Berlusconi – Ipse dixit
A Veltroni ho detto: sono il tuo Messia, ti libero dall’abbraccio mortale della sinistra.
A Veltroni ho detto: sono il tuo Messia, ti libero dall’abbraccio mortale della sinistra.
Erano non più di 700.000. C’era tanta gente che ha fatto una scampagnata per il semplice motivo che gli è stato offerto il viaggio gratis, la colazione gratis e di visitare i musei la domenica pomeriggio.
La mia amicizia con Craxi non è mai venuta meno, in nessun momento.
Ci sono persone che devono chiedermi scusa e che avranno sulla coscienza il peso di quello che è accaduto.
Raramente mi capita di dire una bugia. Per questo mi sento solo. È un mondo, il nostro, in cui se ne dicono tante.
Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto.Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov’è il cimitero dei cattivi?
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me!