Roberto Calderoli – Ipse dixit
Non sono xenofobo, ma dico cose xenofobe.
Non sono xenofobo, ma dico cose xenofobe.
Sono contraria a piercing e tatuaggi, ma per amore dei miei figli ho promesso di farmi lo stesso che hanno loro, logo della nostra famiglia, se va in porto un nostro importante progetto.
E dire che noi abbiamo sudato lacrime e sangue per fare la riforma agraria e per dare la terra ai contadini. Invece, oggi vogliono dare il contadino al contadino.
Sono ancora convinto che la cultura salverà il mondo.
Si crede un Padreterno: si fa le leggi per evitare i processi. Le intercettazioni che vogliono limitare ci fanno vedere un premier che piazza veline.
Cime tempestose passa a ragione per uno dei più bei romanzi d’amore; ma frusta le commozioni sollecitate in genere dalle narrazioni sentimentali, tanto ambigui appaiono i sentimenti e tormentate le relazioni: opera di passioni scomode e violente, è leggibile come romanzo d’amore ma anche, se non di più, come romanzo di odio.
Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare.