Giuseppe Conenna – Ipse dixit
L’italia era la patria di Dante e Beatrice, adesso abbiamo Briatore e la Gregoraci… siamo passati dalla divina commedia al gossip!
L’italia era la patria di Dante e Beatrice, adesso abbiamo Briatore e la Gregoraci… siamo passati dalla divina commedia al gossip!
Forse non ci sarà più l’opportunità per te di accarezzare i miei capelli.
– Come si vive sotto scorta?- Ci si abitua a tutto.- Anche alla mancanza di libertà?- La vera libertà è quella che hai nella testa, ce lo ha insegnato Rushdie.
Il mio modello è Obama.
Arriva, sempre, un giorno in cui ti guardi negli occhi allo specchio e per la prima volta non puoi voltare lo sguardo altrove; può essere una malattia, una illuminazione, ma da quel momento nulla è più come prima. Puoi capire chi e cosa sei, senza alcuna via di fuga e decidere cosa vorrai essere: un Uomo o un vigliacco. A me è capitato con il cancro che, per assurdo, mi ha salvato la vita… altri, i cosiddetti “sani” non sono così fortunati.
Voglio chiarire che non sono certo antisemita: uno scienziato non può credere alle razze. Però altra cosa è l’antisionismo, come dice Noam Chomsky, il mio maestro. Il progetto dello Stato ebraico si basa sul principio che la Palestina sia stata destinata da Dio a Israele.Non importa, il risultato è che oggi Israele è uno Stato fascista.
Signor Schultz, in Italia c’è un produttore che sta preparando un film sui campi di concentramento nazisti: la proporrò per il ruolo di kapò.