Emilio De Marchi – Ipse dixit
Non c’è mestiere più bello che fare lo zio d’America.
Non c’è mestiere più bello che fare lo zio d’America.
Credo che Dio abbia creato Boston in una domenica piovosa.
I giornali italiani riferiscono eccitati dello “scoop” del New York Times: il fratello del presidente afgano Karzai sarebbe uno dei maggiori narcotrafficanti del sud dell’Afghanistan. Come mai sapevo già questa notizia? Ah, sì: la raccontavo un anno fa durante il monologo Barracuda 2007, nel torpore beato dei giornali italiani.
Non lo sputo se no lo profumo!
Tutti hanno il terrore di impazzire, eccezion fatta per i pazzi.
Se parcellizzi la realtà puoi dire qualsiasi verità.
Se Hitler fosse vivo e vedesse tutti i programmi tv cupi e noiosi sulla Shoah e sentisse tutti i pianti e i lamenti degli ebrei sarebbe felice. L’unica cosa con la quale possiamo umiliare i gerarchi nazisti, che sono ancora vivi in Sudamerica, e farli imbestialire, è mostrar loro che siamo vivi, che non ci hanno distrutti, che il nostro umorismo non è stato cancellato dalle loro barbarie.