Raffaele Caponetto – Frasi sull’Italia e gli Italiani
Dopo la repubblica delle banane, non vorrei che si parlasse della repubblica della terra dei cachi.
Dopo la repubblica delle banane, non vorrei che si parlasse della repubblica della terra dei cachi.
Dedicato a chi ci considera solo un numero, in tempi di democrazia, a chi continua a farci pagare i suoi errori e nonostante tutto continuerà a farlo. A chi mette gli interessi personali davanti a migliaia di vite umane, fregandosene altamente. Dedicato a chi ha fatto del nostro Paese, della nostra vita e della nostra dignità, un “rudere” di nessun valore.
Non si può fare il ritratto di Mussolini senza fare il ritratto del popolo italiano. Le sua qualità e i suoi difetti non gli sono propri: sono le qualità e i difetti di tutti gli italiani. Il dir male di Mussolini è legittimo: ma è un dir male del popolo italiano.
L’Italia è la patria dei tuttologi: tutti pretendono di dire la loro su tutto, anche se non hanno una competenza specifica sull’argomento.
L’Italia è il solo paese dove si gusta ancora la gioia di vivere. Ci fa credere nella gioia di vivere, anche quando lei stessa non ci crede.
“L’importanza senza merito ottiene dei riguardi senza stima” citava Roland Barthes. Poi in Italia la situazione cambiò, e i senza meriti furono premiati a danno di chi la stima l’aveva ottenuta con tutti i meriti possibili!
Forse uno dei guai dell’Italia è proprio questo, di avere per capitale una città sproporzionata per nome e per storia, alla modestia di un Popolo che quando grida “forza Roma” allude solo ad una squadra di calcio.