Cesare Marchi – Frasi sull’Italia e gli Italiani
L’unità d’Italia, sognata dai padri del risorgimento, oggi si chiama pastasciutta; per essa non si è versato sangue, ma molta pummarola.
L’unità d’Italia, sognata dai padri del risorgimento, oggi si chiama pastasciutta; per essa non si è versato sangue, ma molta pummarola.
I cittadini italiani si dividono in due categorie: emigranti e immigrati.
Le preoccupazioni della stampa europea non sono dovute a pietà e amore per l’Italia ma semplicemente al timore che l’Italia, come in un altro infausto passato, sia il laboratorio di esperimenti che potrebbero stendersi all’Europa intera.
Al dramma della disoccupazione crescente si risponde con i licenziamenti facili. Una volta aperto quel varco nel settore privato, di conseguenza si reclama la libertà di licenziamento anche nel pubblico.Penso che siamo molto vicini al punto di fusione tra rottura sociale e crisi democratica: spero che la politica sappia intendere l’estrema drammaticità di questo passaggio davvero storico e soprattutto sappia offrire una risposta capace di evocare un’alternativa credibile e capace di dare speranza a un’Italia ferita e spesso persino disperata.
Di quel “genio e follia” dei tanti che in passato hanno fatto grande e famosa l’Italia adesso è rimasta soltanto la follia dei tanti che la rendono piccola e ridicola.
Prima eravamo famosi per il made in Italy, prodotti di lusso, famosi nel mondo. Adesso siamo famosi per il made in pd, made in pdl, made in sel, eccetera, cazzate di lusso, famose anch’esse nel mondo. La differenza sta nel fatto che il nostro made in Italy lo volevano tutti, il nostro “made by policy” non lo vuole nessuno.
Chiunque ha traversato l’Italia ne è rimasto innamorato, eppure questa penisola è colpita da tre tipi di migrazione: quella verso il nord, quella all’estero e quella dalle bombe d’acque.