Giuseppe Conenna – Frasi sull’Italia e gli Italiani
L’Italia è una Repubblica basata sulle rotatorie…
L’Italia è una Repubblica basata sulle rotatorie…
E quest’Italia, un’Italia che c’è anche se viene zittita o irrisa o insultata, guai a chi me la tocca. Guai a chi me la ruba, guai a chi me la invade.
Un paese dove non c’è giustizia, non è un paese. Un paese dove l’onesto e maltrattato e il disonesto gonfia il petto, non è un paese. Un paese dove la sanità non funziona, non è un paese. Un paese che toglie lavoro ed ammazza le persone, non è un paese. Un paese dove c’è gente che non ha da mangiare, non è un paese. Un paese dove le persone deboli devono crepare, non è un paese. Un paese in cui un popolo subisce senza ribellarsi, non è un paese. L’Italia? Un paese di merda!
Non lamentiamoci di tutto lo schifo che stiamo vivendo in questo mondo, esso è lo specchio della società priva di valori, gretta, vecchia e paesana, formata da uomini e donne che rubano l’acqua dai pozzi dei poveri per riempire quelli dei ricchi. Per cambiare le cose i poveri devono imparare a collaborare, ad unirsi. Se dovessi scegliere di morire, lo farei costruendo ciò che altri stanno distruggendo; pensando a chi verrà dopo di me.
Un paese con troppi professori dei diritti e pochi insegnanti di doveri è destinato ad essere sempre bocciato.
Chi ha fatto l’Italia col sangue, a chi l’Italia ha eretto monumenti in ogni piazza, se potesse vedere per che cosa ha buttato il sangue ci sputerebbe in faccia.
In una cosa siamo stati bravi in italia, trasformare reperti archeologici in oggetti da ammasso in depositi, scavi archeologici in buche all’aperto, monumenti e templi con vista sul paesaggio in ex monumenti con vista su ex paesaggi, diventati nel frattempo ex paesaggi che sono diventati terreni riempiti da lottizzazioni con vista su ex monumenti diventati ruderi.