Giovanni Govoni – Lavoro
Lo straordinario è una sconfitta e lo sciopero è l’urlo di dolore.
Lo straordinario è una sconfitta e lo sciopero è l’urlo di dolore.
Io sono amico dell’operaio, e preferisco essergli amico che essere un operaio.
Di giorno immagazzino emozioni, di notte ne faccio sogni.
Riconoscenza: parola sconosciuta ai datori (sfruttatori) di lavoro.
Una persona esprime il massimo della sua bellezza nel lavoro.
Il termine stesso di ricerca prova che il ricercatore si considera lui stesso separato dall’oggetto della sua ricerca… Finché questa dualità persiste, la ricerca deve essere continuata fino al momento in cui l’individualità non sia sparita e che il Sé sia stato realizzato come Essere eterno, e che contenga ricercatore e ricerca.
Il lavoro è amore che si rende visibile. Se non potete lavorare con amore ma solo con disgusto, meglio allora che l’abbandoniate andandovi a sedere al cancello del tempio per ricevere l’elemosina da chi lavora con gioia”.