Giorgio Napolitano – Lavoro
La realtà del lavoro operaio, con i suoi problemi e anche nella sua configurazione umana, ha rappresentato una parte importante della mia vita. E non lo dimentico.
La realtà del lavoro operaio, con i suoi problemi e anche nella sua configurazione umana, ha rappresentato una parte importante della mia vita. E non lo dimentico.
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
Ora che sono giunto quasi alla soglia della pensione, ho capito una cosa: il lavoro non è il mio ramo.
Il lavoro fa sudare, il sudore è bagnato e l’umidità fa male.
Oggi cercare lavoro è come giocare a nascondino, tu lo cerchi e lui si nasconde.
Molti italiani si lamentano perché non trovano un lavoro; i restanti si lamentano perché l’hanno trovato.
Il contadino che trascura l’orto deve cambiare lavoro.