Emilio Rega – Lavoro
Quel darsi tanto da fare per poi approdare inevitabilmente al nulla.
Quel darsi tanto da fare per poi approdare inevitabilmente al nulla.
Oggi dopo giorni di caldo afoso è piovuto… Odore di terra bagnata, che trasuda dalla terra arida, che penetra… altro non è che il sudore della gente che si spacca la schiena per lavorarla e che la terra rilascia per farcelo ricordare.
Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
Sul lavoro non lasciarti mai avvincere dall’ozio, ma affaccendati sempre in qualcosa; solo così potrai essere contraccambiato due volte: dal padrone e dall’orgoglio.
Forse ho scelto il mestiere sbagliato, perché faccio e dico sempre quel che mi viene in mente. In Argentina, quando ho spiegato che avevo un bell’orto, c’è stato un boato: in spagnolo orto significa culo.
Non lavorare mai molto per gli altri,non ti diranno mai: oggi hai fatto molto!
L’Italia è un tale paese di ignoranti che basta avere una laurea o aver frequentato un Master per sentirsi chi sa chi. Per non parlare dei rappresentanti del mondo accademico.