Steve Jobs – Lavoro
Prendo 50 centesimi per farmi vedere… gli altri 50 dipendono dai miei risultati.
Prendo 50 centesimi per farmi vedere… gli altri 50 dipendono dai miei risultati.
– Non posso fare altrimenti – rispose Levin. – Tu fà uno sforzo e mettiti dal punto di vista di un campagnolo come me. Noi, in campagna, facciamo di avere le mani adatte a lavorare: perciò ci tagliamo le unghie e, a volte, anche ci rimbocchiamo le maniche. Qui invece si fanno crescere le unghie più lunghe che possono e si attaccano ai polsini dei bottoni che paiono piatti per non poter fare nulla con le mani.- Questo vuol dire che non si ha bisogno di fare lavori manuali. Si lavora col cervello…- Forse. Ma tuttavia mi sembra strano, come mi sembra strano che mentre noi campagnoli facciamo di tutto per abbreviare i nostri pasti e poter tornare subito al lavoro, qui tu ed io facciamo di tutto per allungare il pranzo e mangiar molti piatti senza saziarci. Perciò mangiamo le ostriche…- Già, naturalmente – replicò Stepan – ma questo è lo scopo della civiltà: far di ogni cosa un piacere.- Se questo è lo scopo della civiltà, preferisco restare un selvaggio.
Nel lavoro conta la capacità tecnica, ma soprattutto conta come ci si propone.
Ogni cosa inizia laddove finisce l’entusiasmo, per far posto a impegno e dedizione, accompagnati dalla passione.
Molti preferirebbero soffrire la fame piuttosto che soffrire la fama.
Le assemblee sono ambienti di meditazione.
Quando inizi a lavorare con una squadra devi lasciare che il team vada avanti per conto suo. E alla fine devi tutto a loro.