Plutarco – Lavoro
Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro.
Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro.
La scuola è aperta a tutti.L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
Svenire dalla stanchezza ogni tanto fa parte dei miei compiti notturni.
Mi piace sempre pensare al pubblico quando dirigo, perché io sono il pubblico.
Molte delle grandi conquiste del mondo sono state realizzate da uomini stanchi e scoraggiati che hanno continuato a lavorare.
Il mio lavoro spesso non piace a chi mi comanda. Se comando io spesso i miei dipendenti non mi obbediscono. Mi licenzio spesso nei due casi. Per lo stesso motivo né chiedo elemosina né la faccio. Alla lotteria non vinco. La fiducia in me stesso è incrollabile, ma non ho speranze. Mi piace essere, ma non è un lavoro.
Gli affari sono come l’andare in bicicletta: o continui a muoverti o cadi per terra.