Richard Steele – Lavoro
L’insopportabile fatica di non far niente.
L’insopportabile fatica di non far niente.
Come si sente un avvocato che la sera torna a casa e sa di aver fatto vincere una causa dove il suo cliente aveva colpa, che paese e che futuro consegna ai suoi figli, alle persone care, quell’avvocato?
Ho sentito un tale affermare che per risolvere il problema della disoccupazione bisognerebbe incrementare il crimine. Ecco un vero realista.
Se avessi 28 anni e fossi laureato, forse avrei cantato “ragazzo fortunato”, invece ho 28 anni e non sono laureato e quindi mi è toccato “sei uno sfigato”.
Col sole in bocca e lo stereo a palla, è così che si và a lavoro!
Attraverso i Mass Media ogni gruppo imprenditoriale mostra i debiti dei propri concorrenti all’ignaro pubblico, che in questo modo viene a conoscenza dell’esatta entità delle somme che dovrà pagare.
Quando inizi a lavorare con una squadra devi lasciare che il team vada avanti per conto suo. E alla fine devi tutto a loro.