Maria Caterina Vicino – Lavoro
Tornerei volentieri all’epoca del baratto, dove i soldi non esistevano, e che oggi sei obbligato a procurarti solo lavorando!
Tornerei volentieri all’epoca del baratto, dove i soldi non esistevano, e che oggi sei obbligato a procurarti solo lavorando!
Troppo intelligente? Licenziato!
Una cosa fatta bene può essere fatta meglio.
Insegnare è uno dei mestieri che, se fatto con passione, paga poco ma appaga tantissimo.
E quando dico “lavoro” non penso ad una fatica, ad un supplizio che uno deve sopportare dalla mattina alla sera per rendersi indipendente dal punto di vista economico, ma ad una opportunità che Dio ci ha offerto per dare più senso alla nostra esistenza. Ricordatevi quello che vi dico: una cosa è “fare” il tabaccaio, e una cosa è “essere” tabaccaio.
Billo è: grigio, occhi gialli, brillanti come un raggio di sole. È riservato, miagola poco: quando ha fame, si sente solo, desidera coccole. Ama la musica, guarda la tv, fa l’equilibrista sui fili della biancheria, facendomi spaventare da morire! Fa il buffone per divertirci, saltando e correndo borbottando… Tutti noi, lo amiamo, è così piccolo ma ci dà davvero tanto. A volte gli dico: “Sei un gatto amato e fortunato, altri tuoi amici, sono fuori, a lottare per sopravvivere! “Lui abbassa la testina, sembra capire…
Non c’è un altro mestiere al mondo in cui un uomo possa andare allegramente avanti per trent’anni senza che nessuno mai s’accorga ch’è un incompetente. Dagli un buon copione, un buon cast, e un buon montatore o anche uno solo di questi elementi – e tutto quel che deve dire è “azione” e “buona”, e il film si fa da solo.