Bernardo Panzeca – Libertà
Per essere felici basta poco. Un cellulare spento e delle nuvole che pascolano.
Per essere felici basta poco. Un cellulare spento e delle nuvole che pascolano.
Non farmi sentire costretta, non amo sentirmi il fiato sul collo, io sono una persona libera, libera di pensare, decidere e fare ciò che credo opportuno per il bene di me stessa, e dopo avere dato tanto inutilmente, solo questo conta, il bene per me stessa.
L’uomo dovrebbe essere tumulato nella propria cantina. È lì che dimora la sua storia.
La matita rotta oggi, domani sarà ancora più forte.
La libertà si trova nell’animo buono e dolce di chi guarda gli altri con rispetto, per la loro dignità, senza distinzioni di razza, religione o ceto sociale.
Sentite sentinelle, se vi va di continuare a leggere (o far finta di leggere) libri, libretti e libricini “in piedi” per tutte le piazze d’Italia, andate avanti e continuate a farlo fino a non saper più come sedere. Ma mi raccomando, non fate del vostro abituale silenzio cinico e provocatorio una arma “pseudo-pacifica” per soffocare la voce di chi non la pensa come voi. Non ce la farete, neanche nei vostri assurdi e chimerici sogni quotidiani.
Molti ti giudicheranno per l’apparenza, tu giudica in base alla realtà.