Giacomo Lorenzini – Libertà
Nulla può scalfire quella sensazione di libertà assoluta, quando il cuore e animo procedono abbracciarti l’uno all’altro.
Nulla può scalfire quella sensazione di libertà assoluta, quando il cuore e animo procedono abbracciarti l’uno all’altro.
Preferisco essere suddito di un monarca che di uno sguardo. Il primo ti toglie il grano, il secondo il sonno.
Quando mi capita di giudicare le persone è assai improbabile che il mio giudizio sia sbagliato. Però, quando è il cuore a dare giudizio mi sbaglio e tante volte vado completamente fuori strada. Purtroppo sono fatto così e sono molto orgoglioso di essere come sono, non mi cambierei con nessun altra persona al mondo.
Sentite sentinelle, se vi va di continuare a leggere (o far finta di leggere) libri, libretti e libricini “in piedi” per tutte le piazze d’Italia, andate avanti e continuate a farlo fino a non saper più come sedere. Ma mi raccomando, non fate del vostro abituale silenzio cinico e provocatorio una arma “pseudo-pacifica” per soffocare la voce di chi non la pensa come voi. Non ce la farete, neanche nei vostri assurdi e chimerici sogni quotidiani.
Quando scende la sera e i miei occhi cercano e non trovano i tuoi, il futuro sembra divenire sempre più scuro. Come il fulmine squarcia le tenebre i tuoi occhi illuminano i miei e il futuro s’illumina e si colora.
Siamo solo marionette che recitano su un palcoscenico che non ci appartiene. La libertà spesso illude.
Non voglio però lo penso e il dubbio mi corrode e lascia cicatrici indelebili. Tutto questo sei tu, con il tuo modo di essere e di fare. Lo sai benissimo: io ho bisogno di te.