Fabio Volo – Libri
Io facevo parte della sua vecchia vita, la vita da cui lei stava scappando.
Io facevo parte della sua vecchia vita, la vita da cui lei stava scappando.
Nei suoi occhi si rincorrevano mille pensieri indecifrabili, in un unico tumulto…
Ogni sera alle undici in punto, in qualsiasi luogo ti trovi e in qualsiasi situazione, uscirò all’aperto e nel cielo cercherò Sirio. Tu farai altrettanto e così i nostri pensieri, anche se saremo lontanissimi, anche se non ci saremo visti da tempo e ignoreremo tutto l’uno dell’altra, si ritroveranno lassù e staranno vicini…
La tua debolezza consiste nella tua incapacità di resistere a una sfida. Anche quando la sfida non è degna di te.
Non odio i miei coetanei, semplicemente perché è una perdita di tempo.
Oggi le ho parlato. Per tutto il tempo, qualcosa dentro di me mi diceva che forse coltivavo un’illusione. Che lei era un rifugio, un modo di rassicurarsi, dal momento che, volendo raggiungere l’inaccessibile, non si corrono rischi.
Quelli che scrivono con chiarezza hanno dei lettori, quelli che scrivono in modo ambiguo hanno dei commentatori.