Stephane Charbonnier (Charb) – Libertà
Cedere alla paura significa rinunciare alla libertà e a tutto il resto, quindi già dire di avere paura significa far loro piacere. E quindi non lo dirò.
Cedere alla paura significa rinunciare alla libertà e a tutto il resto, quindi già dire di avere paura significa far loro piacere. E quindi non lo dirò.
È meglio vivere da prigionieri in paradiso, piuttosto che vivere da uomini liberi all’inferno.
Voglio prendermi un pezzo di questo mondo e tutte le promesse del vento.
Il caso presume libertà, più libertà rispetto alla necessità. Per scoprire una verità sul lavoro della casualità, si dovrebbe cercare di partire da tutte le direzioni possibili. Andando a caso per una via, in un tempo indefinito e in stato di ubriachezza o cecità, si finirà per toccare e percorrere ogni angolo, anche il più remoto, o anche chiusi in una stanza, in un tempo indefinito, senza volerlo, toccheremmo, prima o poi, ogni cosa presente. La luce e la via dei ciechi, sono nel lavoro del caso.
La mia libertà finisce dove comincia quella di un altro, ricordiamocelo sempre. La libertà non ha sesso o ceto sociale, la libertà è un diritto di tutti rispettiamolo.
Ho imparato a sentirmi libero quanto mi basta, per non accorgermi di essere prigioniero di una libertà apparente.
Sognare è la libertà più bella, la libertà più grande che appartiene a tutti. Nessuno può impedirci di sognare: solo nei sogni siamo veramente liberi di inventarci la vita.